La Toscana è terra di vino. Il suo paesaggio collinare si presta molto bene ad ospitare la produzione dei vini migliori e più pregiati d’Italia.

Le caratteristiche del vino, ovvero il colore, il sapore e l’odore sono influenzate dal suolo su cui è coltivato il vitigno.
Ma non è solo una questione di clima e modalità di coltivazione: i vigneti infatti devono crescere su terreni ad-hoc per dare vita ad un vino perfetto, dal sapore inconfondibile.

La Toscana, da questo punto di vista è ricca di suoli diversi, oltre ad un paesaggio caratterizzato da climi differenti: le colline, la costa, la montagna, spesso generate in ere geologiche diverse, caratterizzano il terreno di questa regione regalandole una incredibile varietà di ambienti in un’area così circoscritta.

In particolare, negli ultimi anni è decisamente aumentata l’attenzione rivolta ai vini prodotti nelle zone collinari, a partire dal Chianti, passando per la Maremma, fino ad arrivare alla zona della Lucchesia.

È proprio in questa zona, situata a nord della regione tra l’Appennino e il Mar Tirreno, che viene prodotto il VINO COLLINE LUCCHESI DOC, il quale vanta una denominazione fra le primissime in Toscana (1968), inizialmente con la sola versione Rosso.
È grazie ad un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all’espletamento di tutte le funzioni vegeto produttive delle vigne, che viene prodotto un vino leale rispetto alla terra che lo genera.

Ma scendiamo nel particolare elencando le uve che caratterizzano il COLLINE LUCCHESI DOC.

Come altri vitigni della Toscana, fra le bacche nere utilizzati ci sono il vitigno Sangiovese chiamato dai lucchesi Sangioveto, e da tempo è stato abbinato ai vari Canaiolo, Ciliegiolo, Colorino, Merlot, Syrah ed infine anche ad un piccola parte di Moscati e Aleatici.
Nel 1985 veniva riconosciuta la DOC COLLINE LUCCHESI anche al Bianco: a fianco del tradizionale Trebbiano Toscano troviamo il Vermentino, Il Greco, il Grechetto, la Malvasia del Chianti, lo Chardonnay e il Sauvignon nonché con l’aggiunta minima di vitigni locali a bacca bianca.

Ma oltre ai tradizionali Rossi e Bianchi questa zona è caratterizzata dalla produzione di di ‘vini fermentati in purezza’ da singoli vitigni Sangiovese e Merlot, oltre a Vermentino e Sauvignon. A questi si aggiunge in Vin Santo che alcune aziende vinicole di Lucca hanno sempre prodotto, ottenendo però in questi ultimi anni anche il riconoscimento DOC, completando così l’offerta enologica di questa zona così fertile per la coltivazione delle uve.

  • COLLINE LUCCHESI ROSSO (Vino Rosso)
    • Versione: Secco
    • -45-80% Sangiovese
    • 10-50% Canaiolo, Ciliegiolo, Merlot, Syrah da soli o congiuntamente.
    • 30% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nel territorio toscano
    • 11% Vol.
    • Vino Rosso dal colore rosso rubino brillante, tendente al granato se invecchiato, odore gradevole, caratteristico e sapore asciutto, armonico, morbido, vivace solo se d’annata.
  • COLLINE LUCCHESI ROSSO RISERVA (Vino Rosso Invecchiato)
    • Versione: Secco
    • -45-80% Sangiovese
    • 10-50% Canaiolo, Ciliegiolo, Merlot, Syrah da soli o congiuntamente.
    • 30% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nel territorio toscano
    • 11,5% Vol.
    • Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino brillante, tendente al granato se invecchiato, odore gradevole, caratteristico e sapore asciutto, armonico, morbido, vivace solo se d’annata.
  • COLLINE LUCCHESI MERLOT (Vino Rosso)
    • Versione: Secco
    • -85% Merlot
    • 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nel territorio toscano eccettp Aleatico e Moscato.ù
    • 11,5% Vol.
    • Vino Rosso dal colore rosso rubino, tendente al granato se invecchiato, odore gradevole e sapore pieno, asciutto.
  • COLLINE LUCCHESI MERLOT RISERVA (Vino Rosso Invecchiato)
    • Versione: Secco
    • -85% Merlot
    • 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nel territorio toscano eccettp Aleatico e Moscato.
    • 12% Vol.
    • Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino, tendente al granato, odore gradevole e sapore pieno, asciutto.
  • COLLINE LUCCHESI SANGIOVESE (Vino Rosso)
    • Versione: Secco
    • -85% Sangiovese
    • 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nel territorio toscano eccetto Aleatico e Moscato.
    • 11,5% Vol.
    • Vino Rosso dal colore rosso rubino,granato se invecchiato, odore caratteristico gradevole, sapore asciutto ed armonico.
  • COLLINE LUCCHESI SANGIOVESE RISERVA (Vino Rosso Invecchiato)
    • Versione: Secco
    • -85% Sangiovese
    • 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nel territorio toscano eccetto Aleatico e Moscato.
    • 12% Vol.
    • Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino, granato, odore caratteristico e gradevole, sapore asciutto ed armonico.
  • COLLINE LUCCHESI BIANCO (Vino Bianco)
    • Versione: Secco
    • -40-80% Trebbiano Toscano
    • 10-60% Chardonnay, Greco, Grechetto, Malvasia, Sauvignon e Vermentin da soli o congiuntamente.
    • 25% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nel territorio toscano.
    • 10,5% Vol.
    • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore delicato, gradevole, caratteristicoe sapore asciutto, delicato e armonico.
  • COLLINE LUCCHESI SAUVIGNON (Vino Bianco)
    • Versione: Secco
    • -85% Sauvignon
    • 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nel territorio toscano.
    • 11% Vol.
    • Vino Bianco dal colore variabile dal giallo paglierino al dorato chiaro, odore delicato, quasi aromatico e sapore asciutto, vellutato, gradevole.
  • COLLINE LUCCHESI VERMENTINO (Vino Bianco)
    • Versione: Secco
    • -85% Vermentino
    • 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nel territorio toscano.
    • 11% Vol.
    • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore delicato e sapore morbido, fruttato, asciutto.
  • COLLINE LUCCHESI VIN SANTO (Vin Santo)
    • Versione: Secco / Amabile
    • -100% ottenuto da uve provenienti dai vitigni a bacca bianca iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite.
    • 16% Vol.
    • Vino Bianco dal colore giallo dorato intenso tendente all’ambrato, odore gradevole armonico, caratteristico e sapore piacevolmente dolce di passito (se amabile) asciutto, vellutato, armonico (se secco).
  • COLLINE LUCCHESI VIN SANTO OCCHIO DI PERNICE (Vino Rosato)
    • Versione: Dolce
    • -100% ottenuto da uve provenienti dai vitigni a bacca bianca iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite.
    • 16% Vol.
    • Vino Rosato dal colore variabile dal rosa pallido al rosa intenso con riflessi granati, odore intenso caratteristico e sapore dolce, morbido e vellutato.

Per curiosità sulle varietà di produzione, potete leggere il Disciplinare di produzione dei Colli Lucchesi, ovvero la prescrizione che disciplina tutti i dettagli relativi all’ottenimento di un prodotto agricolo – alimentare.
Il Disciplinare è la norma di legge che definisce i requisiti produttivi e commerciali di un prodotto DOC, IGP, DECO o STG.
Ogni prodotto italiano che si avvale della denominazione DOC, e quindi in questo caso anche i vini prodotti nelle Colline Lucchesi, devono sottostare alle regole dettate da questo documento, da considerarsi una norma di legge a tutti gli effetti le cui violazioni sono dunque reati.

Con l’utilizzo della DOC COLLINE LUCCHESI i produttori Vinicoli Toscani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origine storiche e le caratteristiche del territorio che lo rendono così particolare.

Abbinamenti gastronomici ideali:
Questo tipo di vino si abbina bene a prodotti come Lardo di Colonnata, Caciotta Toscana, Zuppa di Lenticchie, Trippa e Pollo.

“In quanto all’industria agraria lucchese, essa può dividersi in tre porzioni, sia per la qualità del suolo, sia per la posizione ed elevazione rispettiva del paese. In vista di ciò i Lucchesi distinguono il loro territorio agricolo in tre maniere; la prima nel contado delle sei miglia, che comprende il piano intorno alla città di Lucca con le adiacenti colline; la seconda nel territorio della marina, in cui è Viareggio e Camaiore; la terza è compresa nell’agricoltura dell’ Appennino. Dalla prima si hanno nella pianura grani, ortaggi, legumi e vini comuni in abbondanza; nelle colline adiacenti, olio squisito e il più accreditato di tutti quelli d’Italia e, specialmente nei colli esposti a levante e a mezzogiorno, vini generosi.”

(E. Repetti, Dizionario geografico toscano, 1839)